Auto a km 0: cosa sono?
In questo primo caso stiamo parlando di auto già immatricolate dal concessionario, targate e intestate allo stesso rivenditore, che periodicamente le mette in vendita secondo le direttive della casa madre. Spesso il chilometraggio è minimo (entro i 100 km) e sono in pronta consegna, normalmente, infatti, sono tenute in esposizione ma non vengono usate su strada o per test drive. Il risparmio che deriva dall’acquisto di un’auto di questo genere, ad esempio una Peugeot 2008 km 0, è di circa il 20 – 25% sul totale, senza però avere la possibilità di intervenire sugli optional.
Per quanto riguarda le garanzie, vigono gli stessi pacchetti che verrebbero applichi ad un’auto usata, anche se in generale vale la garanzia di 24 mesi dalla data di acquisto.
Le auto aziendali, i vantaggi
Le auto aziendali, contrariamente ai veicoli km 0, presentano spesso un chilometraggio abbastanza elevato dato che, per tutto il corso della loro vita su strada, sono state parte di un parco auto destinato a rappresentanti oppure agenti di commercio.
Anche le auto aziendali, come le auto a km 0, sono in pronta consegna, garantendo un risparmio del 35 – 40% rispetto al prezzo di listino medio. Normalmente le auto di questo genere sono molto giovani, infatti le aziende preferiscono cambiare il proprio parco macchine abbastanza di frequente, per ovviare alla necessità di avere veicoli sempre affidabili e rispondenti. La vita di queste auto, quindi, al momento della vendita come usato aziendale, raramente supera i due anni.
È bene, nel caso si opti per un’auto aziendale, procedere a tutti i dovuti controlli di usura e impiego, considerando l’alto chilometraggio che potrebbero aver subito, assicurandosi di far valere la relativa garanzia.
Cosa controllare per acquistare un usato aziendale?
A prescindere dal fatto che si stia parlando nella fattispecie di un usato aziendale, ci sono controlli che è sempre bene eseguire ogni qual volta ci si trovi di fronte ad un’auto usata. I canali per la ricerca e l’acquisto di auto usate aziendali, infatti, non sono diversi rispetto a quelli utilizzati per la ricerca di altre tipologie di auto, ovvero web, intermediari e concessionari.
Per prima cosa sarà necessario controllare lo stato complessivo del veicolo, verificando le usure esterne, ad esempio del cambio e del volante, con un occhio di riguardo al contachilometri, che dovrà combaciare con il numero di chilometri dichiarati da chi ci sta vendendo l’auto.
Nonostante la maggior parte dei rivenditori proponga pacchetti di garanzia, è opportuno pensare di far valutare il potenziale acquisto anche dal nostro meccanico di fiducia, aiutandoci a capire le condizioni effettive dell’auto.